Dono del vescovo Giovanni Francesco Mueller, risale al 1713 circa, ed è stata restaurata nel 2020 dalla Contraternita di Santa Maria Maggiore.
L’altare presenta decorazioni in marmi mischi su cui spiccano la cassa a sarcofago, lo zoccolo decorato. le colonne lisce addossate alle lesene, le colonne tortili in marmo nero, ravvivate da racemi e festoni in marmo bianco. Dietro al tabernacolo vi è un bassorilievo con le Anime del Purgatorio. La portella del tabernacolo raffigura Cristo Crocefisso tra la Vergine e San Giovanni. Al centro dell’altare è posta una nicchia con crocefisso eburneo. La parte superiore dell’altare presenta una trabeazione con statue di Angeli di cui quello al centro reca la Sacra Sindone, mentre al sommo lo stemma del vescovo Mueller. Sopra la nicchia è posto un cartiglio con la scritta “Altare privilegiato della buona morte”. La decorazione del soffitto a crociera risale al 1840-1850 ed è opera di scuola locale. Sulle quattro vele sono dipinti in grigio Angioletti recanti i simboli della Passione. Sul lato sinistro della cappella vi è la tela di Cristo nel sepolcro, opera del 1894 di Carlo Wostry.