È stata ricostituita nel 2013 come “Cappella Musicale del Santuario di S. Maria Maggiore” per provvedimento del Rettore del Santuario su invito dello stesso e per iniziativa della Società Filarmonica di S. Apollinare * e del suo presidente David Di Paoli Paulovich, la quale, a par statuto, la supporta e così ripristinando la consuetudine della messa cantata dalla Cappella ogni domenica e festa di precetto dalla prima domenica di ottobre dell’anno 2013. ll 21 novembre 2014 per la Festa della Madonna della Salute in occasione della solenne concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo e Vescovo di Trieste è stata eseguita in prima esecuzione moderna la Messa Sancta Maria di G. Rota. La Messa, scritta espressamente per la festa della Madonna della Salute e tradizionalmente eseguita, è stata cantata dalla Cappella Musicale del Santuario di S. Maria Maggiore nella nuova versione a quattro voci miste ed organo del compositore triestino David Di Paoli Paulovich, che ne ha diretto l’esecuzione, all’organo Manuel Tomadin. La Messa è stata riproposta ogni 21 novembre negli anni successivi (2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022).
La Cappella Musicale è presente ogni domenica e festa di precetto alle ore 10.30 durante la Santa Messa nel Santuario e Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore in Trieste e accompagna le liturgie in accordo con il Magistero della Chiesa nella musica sacra, favorendo il grande repertorio Thesaurus gregoriano e polifonico anche di produzione locale affiancata, durante celebrazioni o iniziative di particolare rilevanza, dall’orchestra, composta da strumentisti delle varie famiglie orchestrali. L’attività liturgica, concertistica e formativa della Cappella Musicale dipende economicamente dalla Società Filarmonica, che, a sua volta, vive esclusivamente delle offerte degli amici e benefattori. Per questo motivo i privati che hanno a cuore la Cappella Musicale del Santuario e ne apprezzano il servizio che regolarmente presta, sono invitati a sostenerne le attività promosse.