Fatto erigere, secondo la tradizione storiografica ottocentesca, dalla nobile famiglia triestina Conti nell’anno 1689. L’altare di Sant’Ignazio presenta uno zoccolo decorato da specchiature di marmo mischio, l’antipendio riccamente elaborato, doppie colonne sormontate da un frontone abbassato, due statue di Angeli di arte veneta del XVII-XVIII secolo inserite tra le colonne, un fastigio arricchito da statue, un angelo alla sommità.
La pala con l’Apparizione di Cristo a Sant’Ignazio è attribuita alla scuola di Giovanni Barbieri detto il Guercino (1591-1666) o al vicentino Francesco Maffei (1600-1660) o a pittore di area emiliana della seconda metà del XVII secolo.